L'economia

Origine del termine
Deriva dal greco "οἴκος" (oikos = casa) inteso anche come "beni di famiglia", e νόμος (nomos= norma o legge), quindi studia come "trattare a norma di legge i beni della nazione", ovvero come utilizzare al meglio le risorse per soddisfare al meglio i bisogni individuali e collettivi.

Definizioni di economia (secondo il linguaggio tecnico):
Samuelson: l'economia è la scienza che studia come le comunità usano le risorse scarse per produrre beni utili, e di come tali beni vengono distribuiti tra i diversi soggetti della comunità.
Marshall: l'economia è lo studio di quella parte dell'azione individuale e sociale che è più strettamente connessa con il conseguimento e l'uso dei requisiti materiali del benessere.

Definizione secondo il dizionario teologico: "L'economia è un piano divino per l'uomo”.


L'ECONOMIA - Le moderne società, cosiddette civili, si dicono tali perché i cittadini, spinti da principi comunitari, si danno delle regole, valide per tutti i membri e - tramite queste regole - si organizzano per perseguire fini di benessere collettivo: uno di questi è la creazione di beni (prodotti e servizi).
L'economia Felice, quella del Benessere, di Servizio e d'Amore dove anche Gesù si sentirebbe veramente benvenuto, è la sapienza di un popolo nel sapersi organizzare per produrre e distribuire, in modo equo, efficiente e dalle risorse disponibili, i beni utili di cui ha bisogno nel pieno rispetto dell'ambiente.
Un economia sostenibile si fonda sulla condivisione e sulla reciprocità, dove ogni singolo cittadino non è servo di nessuno, ma tutti sono gli uni al servizio degli altri per il benessere comune!

Cosa vuol dire in pratica economia? Se, per esempio, in un territorio come Grammichele vivono solamente 100 cittadini, questi - in modo autonomo e indipendente - semplicemente devono organizzarsi in modo da produrre e garantirsi beni in autosufficienza per tutti 100. Il fine dei 100 cittadini (scusate se sono riduttivo) è quello di creare 100 pagnotte, 100 paia di scarpe, 100 abiti, 100 computer, 100 telefonini, abitazioni a sufficienza, etc.. Vivere di benessere economico significa che 14000 cittadini Grammichelesi dovrebbero principalmente produrre in loco e in autonomia almeno i beni sufficienti per soddisfare i bisogni essenziali di tutti, poi ogni singola comunità dovrebbe interscambiarsi i beni di cui non dispone, preferibilmente con la comunità viciniore. 


La Crematistica
Quella di cui viviamo oggi non è economia ma CREMATISTICA che non ha come scopo l'aspirare ad una vita felice, ma quello di incrementare la ricchezza fondando tutto sul profitto. Nella attuale società i governi di ogni nazione alimentano il mito della continua crescita, della competizione, della produzione in massa di oggetti spesso superflui, inutili e dannosi  per l'uomo e per l'ambiente. Il risultato di questo tipo di economia è quello di concentrare sempre più ricchezza nelle mani di pochi.

Scopo di una sana società economica non è costringere il cittadino a lavoratore per produrre merci o servizi (anche superflui) per ricavarne denaro per poi acquistare altri merci, ma produrre globalmente beni essenziali, sufficienti per tutti e poi, tramite il denaro, scambiarseli.

A. Tirone

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